Con la recente approvazione della Legge di Bilancio 2024 cambiano le agevolazioni di natura contributiva e fiscale a disposizione dei datori di lavoro. La nuova normativa nella sostanza non ha previsto proroghe per alcune importanti misure agevolative attive nel 2023, come l’esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono giovani under 36, donne e bonus NEET che risultano già scaduti il 31 dicembre 2023.

I principali incentivi attualmente in vigore

Assunzione di giovani Under 30

Si tratta dello sgravio contributivo previsto per i datori di lavoro privati che assumono giovani under 30 che non hanno mai avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Lo sgravio prevede un esonero del 50% della contribuzione, per massimo 3 anni e nel limite di € 3.000,00/anno, ad esclusione di premi e contributi INAIL. Il bonus spetta solo per i giovani under 30 assunti con contratto a tempo indeterminato; sono esclusi i rapporti di lavoro intermittente, occasionale, domestico e in apprendistato. Condizione obbligatoria per i datori di lavoro è il possesso della regolarità contributiva, non aver licenziato personale nei sei mesi precedenti l’assunzione, né licenziare nei 6 mesi successivi, per giustificato motivo oggettivo o in seguito a licenziamenti collettivi nella stessa unità produttiva.

Il bonus spetta per inoltre per:

  • le trasformazioni a tempo indeterminato, anche di contratti in somministrazione;
  • il mantenimento in servizio al termine del periodo di apprendistato (se il lavoratore è ancora under 30);
  • assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di studenti che, entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio, abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola lavoro (in questo caso l’esonero è del 100 per cento della contribuzione); periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore; periodi di apprendistato di alta formazione e ricerca. Per i giovani apprendisti che vengono mantenuti in servizio, la durata massima del beneficio è pari a 12 mesi a partire dalla data di assunzione.
Super deduzione per i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato

Una delle novità introdotte con la Legge di Bilancio 2024 riguarda la Super Deduzione; si tratta di un incentivo per i datori di lavoro che assumono nuovi lavoratori a tempo indeterminato nel 2024. La deduzione consiste nella maggiorazione al 120% del costo del lavoro ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni a tempo indeterminato; tale maggiorazione viene aumentata al 130% in caso di assunzione di lavoratori svantaggiati. Il beneficio potrà essere applicato solo in presenza di un duplice requisito:

  • incremento occupazionale nel 2024 di lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato rispetto al 2023;
  • aumento del costo del lavoro nel 2024.

L’agevolazione si applica ad imprese di vario tipo, incluse quelle familiari e le società di persone, oltre a professionisti autonomi. Tuttavia, le aziende devono aver operato per tutto il 2023 e non possono essere in liquidazione o fallimento.

Assunzione di donne svantaggiate

Resta in vigore per il 2024 il bonus per l’assunzione di donne che svolgono attività lavorativa in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere. E’ previsto il riconoscimento dello sgravio per l’assunzione di donne di qualsiasi età che si trovano nelle seguenti condizioni, in alternativa:

  • prive di un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti in aree svantaggiate (regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Ue);
  • con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere; i settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere uomo-donna sono annualmente individuati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali; per l’anno 2024, il DM in parola è il numero 365 del 20 novembre 2023;
  • prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti.

Le disposizioni garantiscono alle aziende una riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro, applicabile per un massimo di 12 mesi nel caso di assunzioni a tempo determinato, mentre per le assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni da contratto determinato a indeterminato, l’esonero contributivo si estende per un periodo di 18 mesi.

Assunzione di beneficiari di Assegno D’Inclusione (AdI) o Supporto Formazione Lavoro (SFL)

Dal 1° gennaio 2024 è stato introdotto uno sgravio contributivo per i datori di lavoro in caso di assunzione di beneficiari di Assegno Di Inclusione (ADI) o Supporto Formazione Lavoro (SFL), strumenti previsti a seguito dell’abolizione del Reddito di Cittadinanza (RdC).
Le tipologie di contratto a cui si applica lo sgravio:

  • contratto subordinato a tempo indeterminato (pieno o parziale);
  • contratto di apprendistato professionalizzante;
  • contratto subordinato a tempo determinato (pieno o parziale), anche stagionale;
  • trasformazione da contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.

L’esonero, della durata massima di 12 mesi, varia in relazione alla tipologia di assunzione; in particolare è previsto uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato nel limite massimo di € 8.000,00/anno, mentre per le assunzioni con contratto a tempo determinato l’esonero sarà del 50% nel limite massimo di € 4.000,00/anno.
L’incentivo è riconosciuto esclusivamente ai datori di lavoro che:

  • inseriscono l’offerta di lavoro nel sistema informativo SIISL;
  • siano in possesso del DURC;
  • rispettino il CCNL e gli eventuali contratti territoriali e aziendali sottoscritti;
  • siano in regola con il collocamento dei disabili.

I lavoratori assunti con l’incentivo non potranno essere licenziati nei 24 mesi successivi all’assunzione, salvo che il licenziamento avvenga per giusta causa o per giustificato motivo.

Decontribuzione Sud

E’ stata prorogata fino al 30 giugno 2024 lo strumento agevolativo della Decontribuzione Sud. La misura consiste in una sgravio sui contributi previdenziali per i datori di lavoro privati con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia finalizzato a sostenere l’occupazione, di un valore pari al 30% della contribuzione previdenziale.

Assunzione lavoratori Over 50

Rimane anche in vigore lo sgravio previsto per l’assunzione di lavoratori over 50 anni; si tratta di un esonero contributivo, previsto dalla Legge Fornero, per i datori di lavoro che assumono a tempo determinato o indeterminato soggetti con almeno 50 anni e disoccupati da almeno 12 mesi. L’esonero è pari al 50% della contribuzione e spetta per 12 mesi per i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato e 18 mesi per i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico e intermittente.

Tirocinio

Tra i metodi di inserimento nel mondo del lavoro, merita una particolare menzione il tirocinio; si tratta di un periodo di orientamento e di formazione, svolto in un contesto lavorativo e volto all’inserimento dei giovani e meno giovani privi di esperienza e qualifica nel mondo del lavoro; non si configura come rapporto di lavoro. Esistono due tipi di tirocini:

  1. i tirocini curriculari, rivolti ai giovani frequentanti un percorso di istruzione o formazione e finalizzati ad integrare l’apprendimento con un’esperienza di lavoro;
  2. i tirocini extracurriculari, finalizzati ad agevolare le scelte professionali dei giovani tramite un periodo di formazione in un ambiente produttivo e quindi con la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

Per attivare un tirocinio è necessaria una convenzione tra un soggetto promotore (con funzioni di progettazione, attuazione e monitoraggio, cercando di garantire il miglior incontro possibile fra gli interessi del tirocinante e quelli dell’azienda ospitante, promuovendo la cultura del lavoro della sicurezza e della legalità) e un soggetto ospitante, nonché la redazione di un piano formativo del tirocinante.
Il periodo di tirocinio, prevede l’erogazione di un’indennità minima mensile di almeno euro 400, non prevede il pagamento di alcuna contribuzione previdenziale, mentre vige l’obbligo della comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto, della copertura assicurativa INAIL e della polizza di responsabilità civile.

Il nostro studio resta a disposizione per eventuali ulteriori informazioni o approfondimenti.